Interesse composto, cos'è?

Un celebre aforisma attribuito ad Albert Einstein recita: “L’interesse composto è l’ottava meraviglia del mondo. Chi lo capisce, lo guadagna; chi non lo capisce, lo paga.”

Gli amanti della finanza personale si saranno imbattuti spesso in questa citazione che può essere la svolta alla propria vita finanziaria, ma allo stesso tempo può risultare una bella frase senza alcun significato.

Molto spesso questa frase viene associata agli investimenti di lungo termine, considerando lungo termine investimenti azionari, obbligazionari e similari che vanno oltre i 10 anni.

Ma per quelli che si avvicinano oggi agli investimenti è veramente conveniente l’interesse composto?

Se vuoi iniziare a vivere di interesse composto tra cinquant’anni da oggi è molto conviene, ma se vuoi trovare il giusto equilibrio e vivere l'oggi in prospettiva del domani, dovresti iniziare a vivere di interesse composto nel più breve tempo possibile.

Gli imprenditori sono soliti utilizzare l'interesse composto, moltiplicando la forza lavoro e reinvestendo in progetti più remunerativi, scopriamo come si è evoluto nel mondo del lavoro:

  1. Più del 70% delle famiglie contadine povere del mondo vive in aree rurali. La maggior parte delle loro famiglie dipende dall’agricoltura di sussistenza. In questi contesti, avere una grande famiglia è necessario per svolgere il lavoro nei campi senza dover assumere altri contadini. Questi semplici famiglie contadine non possono permettersi di pagare altri lavoratori. Il lavoro dipende unicamente da se stessi e dai propri figli. Per loro, una famiglia numerosa può essere l’unico modo per sopravvivere.
  2. nel 1589, la regina Elisabetta I d’Inghilterra manifestò il suo scettiscismo al pastore William Lee quando questi fece richiesta di un brevetto reale per una macchina da maglieria: “Pensi alle conseguenze che avrà questa invenzione sui miei poveri sudditi” affermò la sovrana; “li porterebbe senza dubbio alla rovina privandoli di un lavoro”.
  3. con la rivoluzione dell’intelligenza artificiale si ha un rischio crescente per tasso di istruzione e per tipo di economia. Lo scenario delineato dai ricercatori dell’FMI stima un 40 per cento di posti di lavoro esposti al rischio di automazione e AI, con una maggior incidenza nei paesi occidentali.

L’interesse composto può essere considerato un moltiplicatore, il contadino moltiplicava le braccia che lo aiutassero nei campi, l’imprenditore diminuiva le braccia ed incrementava le macchina per produrre più artefatti nel minor tempo possibile, mentre con l’avvento dell’intelligenza artificiale si lascia spazio ai software per impiegare nel miglior modo possibile risorse e macchinari.

Ma cosa centra tutto questo con gli investimenti?

Semplicemente che dovremmo moltiplicare le nostre competenze per velocizzare la creazione di denaro, investire in modo dinamico nei settori che ripaghino a breve termine e destinare una parte dei profitti non inferiori al 20% agli investimenti, per alimentare la macchina dell'interesse composto.

"nel mondo degli investimenti il neofita deve essere dinamico, deve istruirsi in più settori senza tralasciare nulla ed aumentare le proprie risorse da affidare ai mercati finanziari"


Un esempio: un lavoratore che a fine mese porta a casa uno stipendio, potrebbe vivere in modo agiato; ma se solo iniziasse ad usare il tempo libero, che normalmente sprechiamo con giochi e social, ad acquisire una nuova competenza in altri settori come il trading, l'immobiliare, i mercati finanziari etc potrebbe iniziare a vivere di somme che aggiunte al proprio reddito da lavoro dipendente migliorerebbero maggiormente il proprio tenore di vita.